La spiaggia di Platamona. Il luogo piano
Il suo nome significa “luogo piano” ha origine bizantina e probabilmente richiamava la presenza di acquitrini e paludi. Alle sue spalle infatti si trova lo Stagno di Platamona.
La spiaggia, incastonata in corrispondenza della torre aragonese di Abbacurrente, inizia un lungo tratto di costa bassa e sabbiosa. Il fondo marino, prevalentemente sabbioso, verso il largo presenta qualche banco roccioso isolato. Nel complesso, la fauna marina è quella caratteristica dei fondi mobili, arricchita da qualche pesce pelagico di passaggio, anche di dimensioni notevoli. Nella zona, in prossimità della strada di accesso principale, si trovano alcuni stabilimenti balneari. Alle spalle della spiaggia, un bosco di ginepri che vanta alcuni esemplari secolari. Il sottobosco è costituito dalla macchia, a tratti particolarmente fitta. In primavera quest’ultima è sede di una notevole fioritura di orchidee spontanee.
Come arrivare
Si arriva a Platamona da Sassari per la SS 131 seguendo l’indicazione Platamona poco dopo aver oltrepassato la frazione di Ottava. La strada, nel suo ultimo tratto, costeggia lo stagno prima di arrivare a un incrocio regolamentato da un semaforo: a sinistra per Porto Torres, dritti verso la spiaggia e il Lido. A destra la strada attraversa la pineta e il ginepreto di Platamona incrociando gli ingressi di alcuni camping e centri commerciali. In questo tratto si incontrano alcuni ingressi alla spiaggia, denominati “pettini”, che attraversano la duna e la vegetazione dunale. In corrispondenza dell’ingresso 5 si trova l’incrocio per Sorso-Castelsardo (dritto) Sassari (destra).