Museo Archeologico Nazionale "G. A. Sanna"
Entrare nel Museo Sanna è come fare un tuffo nella storia, dal Paleolitico ai giorni nostri. Un viaggio attraverso reperti e oggetti antichi raccolti nel tempo da appassionati che pian piano nel tempo hanno creato un tesoro da offrire alla città e ai suoi visitatori.
Intitolato a Giovanni Antonio Sanna, deputato del Regno di Sardegna, che aveva donato una collezione di 250 dipinti e gli altri reperti, in massima parte di origine archeologica e provenienti dagli scavi di "Turris Libyssonis", è stato istituito nel 1931 con Regio Decreto. Il terreno su cui sorge oggi il museo fu donato dalla figlia di Sanna, Zelì.
Oggi il museo propone un viaggio nel tempo che parte da ben 500 mila anni fa. Qui si trovano reperti preistorici davvero straordinari: frammenti di tronchi fossili della foresta Pietrificata dell’Anglona, calchi dei più antichi frammenti scheletrici umani della Sardegna, ossa di faune estinte, ma anche i frammenti di una scodella con la più antica rappresentazione di danza della Sardegna e la rarissima Statua-Menhir di Genna Arrele di Laconi. Del periodo fenicio punico sono indubbiamente da non perdere le collezioni di amuleti, gioielli, oggetti d'avorio e di pasta vitrea, le collane d'oro, corallo e pasta vitrea, i pendenti e gli straordinari scarabei. Del periodo romano invece spicca un frammento con due scudi ellittici sovrapposti su due giavellotti incrociati appartenente al mosaico più antico della Sardegna settentrionale. Sarà curioso immergersi anche nelle sale “medioevali” per arrivare fino all’età moderna.
Per gli appassionati della tradizione la sezione etnografica offre uno spaccato della Sardegna davvero particolare: i tipici costumi sardi, preziosi manufatti che raccontano di isole nell’isola, in cui anche indossare degli abiti rappresentava appartenenza e status. Sarà bellissimo perdersi fra pizzi, velluti, ricami e gioielli. Colori cupi e vivaci che si alternano a rendere preziosi come monumenti i vestiti che caratterizzano ogni zona della Sardegna.
La mostra "Sulle tracce di Clemente" Sulle tracce di Clemente, progettata e ideata dallo stilista algherese di fama internazionale, Antonio Marras. è visitabile dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle 19.00 (chiusura biglietteria alle 19.00). Gli ingressi saranno contingentati per un massimo di 10 persone per volta, pertanto, è necessaria la prenotazione all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Sito ufficiale
Pagina facebook
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Servizi
Visite guidate
Percorsi didattici per non vedenti
Gruppi e scolaresche su prenotazione.
Il museo è totalmente accessibile e privo di barriere architettoniche