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Monte d’Accoddi: un altare a terrazza unico nel Mediterraneo

A pochi chilometri da Sassari, lungo la Ex Strada Statale 131 che dalla città conduce a Porto Torres, svoltando in corrispondenza di un viale lastricato segnalato dall'apposita segnaletica, si arriva in un sito archeologico che rappresenta qualcosa di unico in Sardegna e in tutto il Mediterraneo.


Nell'area, grazie agli scavi di Ercole Contu iniziati nel 1952, e successivamente di Santo Tinè, è stato messo  in luce un insolito monumento di forma troco-piramidale con una rampa addossata al lato meridionale, paragonato per la sua forma alle ziggurat mesopotamiche.
Tale struttura presenta alla base i resti di un villaggio e manufatti quali un menhir, due massi sferoidali, due laste sacrificali, una stele antropomorfa, che riconducono alla funzione sacra dell'intero complesso.
Il santuario prenuragico di Monte d’Accoddi è ubicato in un'area pianeggiante caratterizzata dalla presenza di menhir, di un dolmen e da otto necropoli a domus de janas. Il nome del sito, presente nelle antiche carte catastali, deriva da “Monte de Code” che significa “Monte di Pietre”, riferendosi all'aspetto che caraterizzava,   prima dello scavo, l'insolita collina artificiale.
Quella che vediamo oggi è una seconda struttura, datata fra il 3500 e il 2900 a.C., nella quale è stata parzialmente ricostruita la parte sommitale a seguito degli scavi.
Il primo monumento, databile fra il 4000 e il 3500 a.C., è stata inglobato all’interno della seconda costruzione di maggiori dimensioni e ha rivelato nelle murature la presenza di intonaco dipinto con ocra rossa. Si ipotizza che il “Tempio Rosso” sia stata distrutto un incendio, evento che forse determinò la costruzione del nuovo edificio.
Sicuramente Monte d'Accoddi, nel vasto patrimonio archeologico della Sardegna, rappresenta, non solo per la sua unicità, un sito preistorico che suscita particolari suggestioni e conserva ancora il fascino e la sacralità di un "luogo alto" che collega il cielo con la terra.

Il sito fa parte della rete culturale Thàmus.

Gestione per la tutela: Direzione Regionale Musei Sardegna

CARTA DEI SERVIZI

Informazioni

Come arrivare
Il sito si trova a circa 13 km da Sassari. Ci si arriva percorrendo la ex Strada Statale 131 in direzione di Porto Torres fino al km 222,200. Svoltando a sinistra nello svincolo per Bancali e altre direzioni  si ritorna verso Sassari fino alla Strada Vicinale Monte d'Accoddi, dove il sito è segnalato dai cartelli turistici. Per chi proviene  da Porto Torres, dopo circa 8 Km, la Strada Vicinale si trova immediatamente a destra della Strada Statale 131.
 
Orari 
APRILE 2024- OTTOBRE 2024

Monte d’Accoddi
Dal martedì alla domenica
10.00 - 18.00

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Chiuso il lunedì e festivi

Visite guidate
ORE 10.00 -  11.30 - 13.00 - 14.00 - 15.30
 
Ingresso gratuito nelle prime domeniche del mese
in collaborazione con la Direzione Musei Sardegna

Tariffe

Contatti: +39 079 279977

Video

Service

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