Lago di Baratz
La leggenda dice che nel fondo di questo lago, l’unico naturale della Sardegna, sia sprofondata l’antica città di Barax. Certo è che questo specchio d’acqua dal perimetro di 12 km, è così incantevole che è facile lasciarsi catturare in una visita speciale completamente immersi nella natura.
Circondato da dune sabbiose, il bacino è alimentato da piccoli corsi d’acqua, e si è formato durante l’ultima glaciazione ad opera di un imponente cordone di sabbia di origine marina e continentale trasportata dal vento o da una serie di violente mareggiate. Situato poco distante da Porto Ferro, il lago è circondato da una pineta di pino d’Aleppo e pino domestico che a tratti lascia spazio a specie tipiche della macchia mediterranea come l’olivastro, il corbezzolo, il mirto. La ricca vegetazione acquatica è rifugio di specie tipiche dell’ambiente lacustre. L’area “Lago di Baratz-Porto Ferro” è stata riconosciuta dalla Comunità Europea sito di interes¬se comunitario (SIC) ed è gestita dal Centro per l’educazione ambientale e la sostenibilità (CEAS) Lago Baratz del Comune di Sassari.
Maggiori informazioni: www.ceasbaratz.it
Come arrivare
Il CEAS Lago Baratz facilmente raggiungibile con mezzi privati, seguendo tutte le indicazioni che riportano la scritta "Lago Baratz". Partendo da Sassari si prende la S.S. n. 291 verso Alghero. Si procede dritti percorrendo successivamente la S.P. n. 55bis. Superata la rotatoria con la strada dei Due Mari, si procede in direzione S. Maria La Palma. Al semaforo si procede dritti e dopo circa 3 km. si trova il bivio sulla destra con l'indicazione Lago di Baratz. Altri due km. circa e sulla sinistra si trova il cartello con l'indicazione Lago di Baratz. Altri due chilometri e siete arrivati.