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Chiesa di Santa Maria di Betlem, il luogo sacro dei Candelieri

La chiesa di Santa Maria rappresenta il cuore della tradizione sassarese. Qui, dopo una lunga, faticosa e partecipata processione, il 14 agosto fanno il loro ingresso i ceri votivi seguiti dai rappresentanti dei Gremi cittadini. Si tratta della festa dei Candelieri, che ogni anno inonda le strade del centro, per lo scioglimento del voto alla Vergine Assunta.

La facciata semplice con cui si presenta all'esterno non lascia certo immaginare la magnificenza e ricchezza che si trova all'interno. Di fondazione romanica (XII sec.), nel corso del Duecento, con l’arrivo dei francescani, fu ampliata adattandola ai nuovi canoni del gotico cistercense di area tosco-umbra. Con la conquista aragonese, la chiesa venne ampliata dell’aula e del corto transetto con cappelle laterali voltate a crociera, pur mantenendo inalterata l’originaria copertura dell’aula con capriate lignee. Un ulteriore allargamento comportò la trasformazione della chiesa nella prima metà dell’Ottocento, con la costruzione di una nuova cupola e dell’intero complesso conventuale ricco di preziosi elementi architettonici e decorativi, ancora oggi visibili. Impossibile non restare ammirati, al suo interno, dall’antica statua in legno policromo di scuola catalana, del XIV secolo, della Madonna di Betlem o della Rosa. 

Dalla sagrestia è possibile accedere al chiostro di origine duecentesca all’interno del quale è possibile ammirare la fontana cosiddetta del Brigliadore. 

Informazioni:

Piazza Santa Maria

La chiesa sarà accessibile compatibilmente con gli orari delle funzioni religiose

Accessibile ai disabili

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